Sora / La D’Orazio spinge per l’adesione alla ‘Città del Bio’.

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Promozione e sviluppo di politiche alimentari indirizzate alla tutela della salute, dell’ambiente e della biodiversità, all’educazione alimentare dei bambini, al consumo di prodotti sani. E’ con questi precisi obiettivi che il capogruppo consiliare di Sora 2050, Maria Paola D’Orazio (foto in alto), ha inoltrato richiesta scritta al sindaco del Comune di Sora, Architetto Roberto De Donatis e all’assessore alle Attività Produttive, Stefano Lucarelli, per l’adesione di Sora all’associazione italiana “Città del Bio”.

“La mia richiesta – spiega il consigliere D’Orazio – scaturisce da un attento studio di valutazione e in considerazione che l’Ente è teso a svolgere un’azione incisiva con altre realtà comunali per la valorizzazione e la promozione turistica e paesaggistica  dei territori. L’adesione a quest’associazione nazionale potrebbe essere importante anche nell’ottica di una risposta ai bandi europei del settore agricolo,  nelle misure previste dal Psr che comprendono la valorizzazione dei  prodotti ottenuti con metodi di agricoltura biologica e che risultano sicuramente complementari  e indispensabili alle  altre strategie di promozione turistica e paesaggistica territoriale”.

Il capogruppo consiliare ha poi aggiunto: “Risulta indispensabile oggi promuovere una formazione  culturale  dei cittadini legata  alla prevenzione delle malattie considerate sociali come il diabete, l’ipertensione e  l’obesità, non tralasciando  un’analoga attenzione alla tutela della biodiversità del proprio territorio con uno scambio di conoscenze, esperienze e criticità  tra le diverse amministrazioni locali in tutto il territorio nazionale”.

La D’Orazio ha poi concluso: “Tutto ciò si potrebbe realizzare anche in linea ad alcuni aspetti dei progetti del Gal  che sono stati già pianificati e realizzati  creando supporti e servizi per ulteriori iniziative di  promozione e  sviluppo ecosostenibile del territorio, per promuovere realtà legate al cibo alle attività rurali ed artigianali ecc.  privilegiando, così,  la diffusione di realtà biologiche  presenti già nella nostra città, come del resto hanno fatto altri  comuni  d’Italia”.

Il consigliere D’Orazio sottolinea l’importanza dell’adesione all’associazione nazionale “Città del Bio” anche per sensibilizzare la cittadinanza verso una maggiore attenzione alla tutela dell’ambiente e alla biodiversità del  territorio. Ma, soprattutto, come supporto, da parte dell’amministrazione comunale, all’affermazione della squadra sorana di pallavolo “Biosì” che scaturisce da una realtà locale  imprenditoriale, leader nel settore dell’agricoltura biologica.

A cura dell’Addetto stampa
del Comune di Sora
Dott.ssa Ilaria Paolisso

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