Sora / Finisce in parità la partita amichevole organizzata contro il razzismo

Caritas Sora vs Sora calcio juniores: 2 – 2

CARITAS SORA AQUINO PONTECORVO (2): Aly Diallo (Sierra-Leone); Abdoulaye Barry (Guinea-Conakry); Ismael Niambele (Mali); Anzoumana Watara (Costa d’avorio); Ousmane Diallo (Guinea-Conakry); Mamadou Diao Bah (Guinea-Conakry); Djedi Diallo (Guinea-Conakry); Doudou Sanyang (Gambia); Alhouseni Camara (Gambia); Efosa Orumwense (Nigeria); Lacina Coulimbaly (Costa d’Avorio); Makan Kante (Mali); Aliou Sacko (Gambia); Aghiedo Israel (Nigeria); Alekwe Sunday (Nigeria); Osein Osazee (Nigeria); Nosa Monday (Nigeria); Alagie Sawaneh (Gambia); Ejiehiegbe Ebhos (Nigeria); Imoudu Odion (Nigeria); Friday Chukwuka (Nigeria). Allenatore: Maurizio D’Andria.

JUNIORES SORA CALCIO (2): Fernando Di Micco, Nicolas Paolucci, Davide Spalvieri, Marco Cancelli, Filippo Baldassarra, Alessandro Mammone, Lorenzo Castellucci, Simone Alviani, Alessandro Vinci, Luca Ferrari, Davide Cerqua, Pierluigi Ferri, Piergiorgio Ferri , Marco Cenciarelli, Lorenzo Cordone, Marco Baldesarra, Luca Iannuccelli, Francesco Reale, Luigi Santaniello, Alex Caringi Allenatore: Stefano Tanzilli.

E’ terminata sul risultato di due reti a due la partita tra la Caritas di Sora e la Juniores del Sora Calcio, organizzata per dare uno schiaffo al razzismo, dopo il deprecabile episodio di intolleranza che si è verificato nei giorni scorsi, ossia un vile attacco incendiario che ha colpito il portone di una dimora della Caritas di Sora ospitante ragazzi extra-comunitari.

A bordo campo il dott. Antonio Pellegrini e tutto lo staff medico e tecnico hanno assicurato l’assistenza dovuta, mentre tra il gruppo di tifosi  presenti si distinguevano proprio i ragazzi ospiti a Carnello, vittime dell’atto vandalico e altri amici immigrati.

Si ringraziano vivamente tutti i ragazzi della squadra Juniores del Sora  Calcio e quelli della coop. “La Speranza – Caritas di Sora” per la propria disponibilità e sportività: iniziative come questa sono occasioni preziose, con le quali si mette “in campo” la cultura della solidarietà, della condivisione, dell’accoglienza, in risposta alla cultura dello scarto e dell’ignoranza. Si ringrazia infine, tutto il pubblico partecipante.

Il deus ex machina, presidente de: Cinema e società, Dott. Maurizio D’Andria ha voluto lanciare un messaggio forte e concreto contro il razzismo ed ha dichiarato: “Bisogna essere vigili e presenti per contrastare ogni devianza razzista: anche a Sora. Un presidio di vigilanza democratica, di difesa della dignità di ogni uomo deve essere sempre attivo e fare buona guardia. Lo sport unisce sempre. Pertanto abbiamo giocato al calcio, per amicizia olimpica e internazionale. Ora si è riconsacrato ciò che era stato profanato: ora abbiamo vinto“.

D’Andria ha poi concluso il suo intervento dichiarando: “Grazie ai ragazzi della Caritas e del Sora calcio juniores abbiamo ristabilito le giuste priorità politiche e democratiche. Inoltre è stato osservato sia dai calciatori, sia dagli spettatori presenti sugli spalti, un commovente minuto di silenzio per le vittime ed i sofferenti del terremoto.  Essere presenti, e non fare finta di nulla, ecco la distinzione tra militanza e omertà. Noi siamo scesi in campo. Hanno perso tutti gli assenti“.

Maurizio D’Andria
Associazione Cinema & Società

Don Toma Akuino Teofilo
Caritas Sora

Roberto Cirelli
Sora Calcio

 

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