Sora / I padroni di casa annichiliscono il Torrice con un pesante cinque a uno

SORA CALCIO: Giustini, Ferrari, Tomei, Di Sarra, Cianfarani, Pagnani, Recchia, Gemmiti (1’st Porretta), Gigli (25’st R. Marini), Tomaselli (12’st Giorgi), Venditti.
A disposizione: Santoro, Grossi, A. Marini, Scala.
Allenatore: Antonio Tersigni.
TORRICE CALCIO: Marcoccia, Fabi, Mercuri, Bracaglia, Buerti, Fiacco, Giordano, Di Fraia (24’pt Ferraro (12’st D’Arpino)), Cretaro, Cestra, Ceccarelli.
A disposizione: Paniccia, Rotondi.
Allenatore: Davide ‘Houseman’ Carnevale.
Arbitro: Orlando di Roma 2.
Marcatori: 12′ Cretaro (T), 18′ (rig.) , 24′ e 49′ Gigli (S), 38′ Recchia (S), 79′ Giorgi (S).
Note: espulso Fabi (T) al 18′ per fallo da ultimo uomo.

Il Sora Calcio vince in rimonta, allo stadio Claudio Tomei, con il punteggio di cinque reti ad una il Torrice, nell’incontro valevole per la V giornata del campionato di I Categoria girone H e, staccato di due lunghezze dalla capolista Fontana Liri, condivide con il Casalvieri la seconda piazza a quota tredici punti.

La cronaca. A passare per primi in vantaggio, erano gli ospiti, i quali dopo appena una dozzina di minuti,  sorprendevano la difesa bianconera e superavano Giustini in uscita con Cretaro.

Come punti da una tarantola i bianconeri reagivano immediatavamente e al 18′ confezionavano il pareggio con un calcio di rigore trasformato dal longilineo Paride Gigli e provocato da Tomaselli, perché spinto all’interno dell’area di rigore avversaria da parte di Fabi e, di conseguenza, espulso per un fallo da ultimo uomo.

In superiorità numerica il Sora dilagava e, al 24′ circa, il solito Gigli raddoppiava il conto dei gol con un sinistro preciso che si infilava nell’angolino basso dove Marcoccia non poteva e non riusciva ad arrivare.

38′: ci pensava Recchia a mettere in cassaforte il risultato realizzando, sotto misura, un assist di Paride Gigli.

Nella ripresa la furia e la cattiveria agonistica di Giorgi e soci non si placavano ed al 49′ l’attaccante Paride Gigli serviva il poker e firmava la propria tripletta personale con un gran destro a giro che toglieva la ragnatela sotto l’incrocio dei pali.

Dulcis in fundo, il già menzionato Giorgi rubava palla all’altezza della trequarti avversaria  e bucava Marcoccia in uscita.

Ufficio Stampa Asd Sora Calcio

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