Sora / Il Vescovo Gerardo Antonazzo ha incontrato i giornalisti

monsignor-gerardo-antonazzo-immagine-5

Cordiale, proficuo ed efficace  incontro, tenuto nei giorni scorsi, con la Stampa dal vescovo di Sora, Cassino, Aquino, Pontecorvo, mons. Gerardo Antonazzo (foto in alto) All’invito hanno risposto tutti gli operatori della comunicazione del nostro territorio per gli auguri  in occasione delle prossime festività.

Erano presenti i giornalisti, i redattori delle varie testate, sia della carta stampata e tv, sia dei siti web. La conferenza stampa si è tenuta, in un clima amichevole, nell’ampio salone dell’Episcopio di Sora, con la cornice di un antico ed artistico presepe e di un albero di Natale pieno di luci rosse.

Tutt’intorno al grande tavolo posto al centro dell’ingresso, i giornalisti ,i cronisti ed  i praticanti, compresa la “webtv diocesana”, coordinata da Francesco Marra, hanno seguito con attenzione le parole di mons. Gerardo Antonazzo. Non un semplice resoconto di fine anno, ma un’accorata, a tratti anche emozionata  sintesi dei molteplici impegni e fatti concreti vissuti in Diocesi.

Il vescovo Gerardo ha ringraziato  gli addetti per il loro servizio che va sempre  condotto con professionalità, deontologia, correttezza, rispetto per le persone attraverso una ricerca, a volte quasi sempre documentata delle notizie.

Un particolare ringraziamento lo ha rivolto all’equipe della Pastorale digitale della Diocesi.  Ha quindi spaziato sugli avvenimenti che hanno caratterizzato questo 2016, con la Chiesa Diocesana sempre attenta e sensibile alle varie problematiche.“E’ stato un anno, ha affermato mons. Gerardo Antonazzo, fortemente caratterizzato dallo svolgimento del Giubileo straordinario della misericordia. La nostra gente ha abbondantemente dimostrato un grande fiuto spirituale nel cogliere il valore di questo tempo di speciale grazia di Dio, alla scuola della via maestra di tale esperienza, cioè quella della misericordia”.

I vescovo ha poi continuato: “E’ stato un cammino ampiamente condiviso, direi allargato in maniera trasversale a tutte le fasce d’età, e alle diverse categorie sociali, celebrato in ogni angolo del territorio diocesano. Insomma un coinvolgimento straordinario. Ed è la prova della giusta ragione e della fondatezza dell’intuizione di papa Francesco, quando sin dall’inizio dell’anno giubilare ha dichiarato che di misericordia abbiamo tutti bisogno, anche il mondo non credente”.

“In particolare vorrei sottolineare – ha proseguito Antonazzo – alcune significative iniziative davvero encomiabili: abbiamo celebrato il Giubileo per diverse categorie:amministratori, insegnanti, giovani, cresimandi, ammalati e della carità, cultura presso l’Università, dei Portatori di statue, degli Educatori alla fede, dei Maturandi, dei Corpi di Polizia, delle Confraternite; l’adesione e la partecipazione degli Istituti di istruzione, di ogni ordine e grado da tutta la Diocesi: molta attenzione al Giubileo da parte degli alunni, dei docenti, non solo da parte degli insegnanti di religione cattolica, degli stessi dirigenti scolastici, le tante iniziative dei singoli Istituti sono state precedute dal Giubileo degli insegnanti, partecipato in modo sorprendente da centinaia e centinaia di docenti; la Porta della misericordia nella Casa Circondariale di Cassino”.

“Qui i detenuti hanno accolto il Giubileo con viva partecipazione – ha concluso Sua Eccellenza – e hanno espresso un’evidente sensibilità spirituale proprio a partire della loro situazione particolare: alla giustizia umana che condanna per il reato compiuto, hanno scoperto con gioia e commozione, di poter essere sempre perdonati dalla misericordia di Dio. Uno di loro mi ha sussurrato: “Eccellenza, noi siamo dei miserabili; però preghi per noi perché ne abbiamo bisogno”.

Gianni Fabrizio
Addetto stampa
Diocesi di Sora

Potrebbe piacerti anche...

Lascia un commento