Sora / Bianconeri cinici, al Tomei cade anche l’Itri

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Prima foto in alto: stretta di mano ad inizio gara tra i due capitani Rossini e Mirko Tomei; seconda foto: Sora calcio; terza foto: Nuova Itri. (In anteprima l’immagine della curva Ferrovia).

SORA CALCIO: Testa, Serrao, Tomei, Faiola (82’ Antonini), Casalese, Pagnani, Cardazzi, La Rocca Gianf. (87’ Mamadou), Di Stefano (70’ Tomaselli), Cano (46’ Pellino), Reali (82’Cirelli Mich.). A disposizione: Ferrari, Esposito, Vezzoli, Del Sorbo. Allenatore: Antonio Tersigni.
NUOVA ITRI: Stefanini, Zaffino (77’ Pascarella), Sanogo, De Santis, Pernarella, Altobelli, Onorato, Otero (83’ Verrecchia Ferd.), Lubrano (88’ Milone), Rossini, Marrone (73’ Pannozzo). A disposizione: Bonomo, Di Nucci, Campobasso, Casillo, Verrecchia Gab. Allenatore: Giorgio Minieri.
Arbitro: Carlo Palumbo di Bari; I assistente: Gianluca Perna di Roma 1; Emilio Giulio Leonardi di Ostia Lido.
Marcatori: 20’ Cardazzi (SC), 41’ Marrone (NI), 75’ Pellino (SC)
Note: ammoniti Faiola; Altobelli, Otero e Pannozzo. Calci d’angolo: 5 a 3 per il Sora Calcio; Recupero: 1’ pt; 6’ st. Spettatori: 800 circa.
SORA – Quinto risultato utile consecutivo  e terzo successo stagionale casalingo per l’undici di casa che si è concesso il lusso di battere… finalmente (è il caso di dire così ndc) l’Itri con il risultato di due reti ad una. Il giovanissimo ma pratico trainer bianconero schierava una formazione che non prevedeva l’utilizzo fin dal 1’ di giocatori del calibro di Guido Vezzoli, optando per un ottimo Faiola e che, ad inizio ripresa, con un coraggio da leone, preferiva richiamare in panchina Alex Cano preferendogli l’ex giocatore dell’Arce, ossia Pellino, il quale, poi, si rivelerà, addirittura, match winner. Chapeau quindi al tecnico sorano che ha dimostrato di leggere la partita nella maniera dovuta e, quando sono i fatti a dare ragione, nulla quaestio!

Entrando nei particolari, e, nella cronaca del match, i padroni di casa rischiavano non poco nella propria area di rigore, tant’è che, intorno all’8’ Otero serviva deliziosamente Lubrano che, però spediva la palla vicino al montante. 14’, brivido in area del Sora, perché, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Altobelli sfiorava la palla con la testa e, proprio sulla linea di porta, Reali si ergeva ad eroe del giorno spazzandola via.

Ma era il preludio al gol del team di casa, ed infatti, al 20’, capitan Tomei crossava la palla nel mucchio e, appostato sul secondo palo, Cardazzi in tuffo schiacciava la palla con la fronte, mettendo fuori causa Stefanini. Lo stadio impazziva e la curva Ferrovia esplodeva acclamando a gran voce il proprio beniamino! Dopo due incursioni negli ultimi sedici metri dell’Itri da parte del solito Cardazzi prima e, di Reali poi, al 41’ arrivava la doccia fredda. Nello specifico: lancio sul filo del fuorigioco di Otero per Marrone che metteva a sedere Testa, spedendo la palla in fondo alla rete.

Come ricordato in apertura, mister Tersigni, negli spogliatoi, riordinava le idee e capiva che bisognava cambiare qualcosa e, dal 46’ mandava in campo Pellino in luogo di un Alex Cano non proprio in giornata di grazia. Diversi i tentativi portati nell’area ospite rispettivamente da Cardazzi, da Reali con un calcio piazzato e con una girata acrobatica e da Casalese, ma la palla non gonfiava la rete. Quando il pubblico spazientito si stava per arrendere all’evidenza dei due punti persi, ecco la scintilla che mandava in visibilio tifosi, appassionati e sostenitori al seguito. 75’: retropassaggio raffazzonato di un difensore della Nuova Itri per il proprio portiere che, pressato da Reali effettuava un rinvio altrettanto sbilenco… interveniva il neo entrato Pellino, il quale, con un pallonetto confezionava il due a uno.

89’: uno scivolone di Testa, per poco non permetteva all’attaccante avversario di mordere, ma il giovane e promettente portiere, classe ’99 riusciva a rifugiarsi in angolo ed a rimediare in maniera drastica. Dopo i 6’ di recupero, tutti sotto la doccia con il Sora che sale solitario al secondo posto a quota 11 nella speciale classifica generale, staccato di una sola lunghezza dal Morolo, ironia della sorte… prossimo avversario di turno!

Gilberto Farina
Direttore de: Sora e Dintorni

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