Sora / La capolista batte anche il Pomezia e guarda tutti… dall’alto

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(In alto da sx la formazione del Sora calcio e quella del Pomezia e il gol su rigore di Alex Cano; in anteprima la stretta di mano tra i due capitani Tomei e Baylon)

SORA CALCIO (2): Testa, Serrao, Tomei, Faiola, Casalese, Pagnani, Cardazzi, La Rocca Gianf. (93′ Mamadou), Di Stefano (82′ Gigli), Cano (82′ Cirelli Mich.), Reali (65′ Antonini). A disposizione: Santoro,  Esposito, La Rocca Leo., Vezzoli,  Tomaselli. Allenatore: Antonio Tersigni.
POMEZIA (1): Mastella, Morelli, Galeazzi, Di Ventura (74′ Morini) Piccheri, Baylon, Lo Pinto, Campo (46′ Tortora), Laghigna, Bussi (46′ Laurato), Ruggiero. A disposizione: Calisse, Di Agostino, Celli, Di Nezza, Sperati, Battaglia. Allenatore: Cristiano Gagliarducci.
Arbitro: Lorenzo Maccarini di Arezzo coadiuvato dal I assisente: Federico D’Antoni di Ciampino e dal II assistente Andrea Garcea.
Marcatori: 50′ Tomei (SC), 66′ (Rig.) Cano (SC), 80′ (Rig.) Laghigna (P).
Note: espulsi al 60′ Morelli per fallo su Ivan Reali e Giuseppe Pagnani per somma di ammonizioni.
Ammoniti: Faiola, Pagnani (SC), Campo e Piccheri (P). Angoli: 4 a 4; Recuperi: 2′ pt; 6′ st.
SORA – Grazie ad una prova gagliarda e, nonostante qualche piccolo parapiglia scoppiato all’interno del rettangolo di gioco, i padroni di casa battono per due a uno il temibile Pomezia e continuano a guidare la classifica allungando, altresì, il passo sulle dirette inseguitrici. Per quanto riguarda la cronaca, nel corso dei primi 45′ le due squadre si affrontavano a viso aperto ma senza riuscire a pungere negli ultimi sedici metri. Ricordiamo all’8′ una percussione sulla fascia di Federico Di Stefano (uno dei migliori ndc) che riusciva a scodellare nel mucchio un pallone invitante, ma le maglie della difesa ospite si chiudevano dovutamente. Al 20′ il Pomezia si affacciava pericolosamente dalle parti di Testa e, dapprima Laghigna e, di poi Lo Pinto, con un colpo di testa non centravano il bersaglio. 31′: gran tiro dalla distanza di Reali e Mastella si salvava con qualche grattacapo. Prima del riposo Cardazzi ci provava dal fondo, ma l’estremo difensore avversario respingeva la palla sui piedi di Tomei che non inquadrava la porta. Quindi, un’occasione per parte con Cardazzi per il Sora e con il solito Laghigna per il Pomezia, ma, del gol… nemmeno l’ombra. Nella ripresa, mister Gagliarducci operava due cambi, che, però non giovavano al gioco dei propri calciatori, tant’è che, al 5o’ Cano batteva un calcio di punizione dal settore di destra e, appostato sul secondo palo c’era, non per caso, il capitano Tomei che schiacciava la palla di testa, gonfiando la rete e portando in vantaggio i suoi. Il Sora capiva che bisognava approfittare del momento di sbandamento degli avversari e Di Stefano serviva deliziosamente, dal fondo, Ivan Reali, il quale sparava a colpo sicuro verso la porta ma sul suo tragitto c’era Mastella che gli negava la gioia del gol, deviando il pallone in corner. Al 60′ il fattaccio: Morelli, lontano dall’azione di gioco, rifilava un colpo proibito sul volto di Ivan Reali costretto ad uscire e l’arbitro lo espelleva, decretando il calcio di rigore per i bianconeri. Dal dischetto si portava lo specialista Cano… Mastella intuiva la direzione del pallone, ma in ritardo, non riuscendo ad evitare il due a zero. Al 79′ anche i sorani rimanevano in dieci uomini perché Pagnani fermava con le cattive l’avanzata di Laghigna e provocava il penalty anche per il Pomezia. Dagli undici metri lo stesso Laghigna accorciava le distanze. Nei minuti finali, dapprima il neo entrato Gigli con un tocco di fino si liberava di due uomini e con un gran tiro costringeva Mastella a rifugiarsi in fallo laterale… mentre gli ospiti sfioravano addirittura il pari con una rovesciata di Ruggiero e la palla pizzicava la traversa della porta difesa da Testa. E domenica prossima c’è la Cavese!

Gilberto Farina
Direttore de: Sora e Dintorni

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