Cassino / Arianna Cristiano, il ‘musical’ e Laura Pausini il mio mix preferito

Arianna Cristiano cantante immagine 5

(Sopra la cantante ‘pop’ Arianna Cristiano cinta d’alloro ed appena laureata;
in anteprima un’immagine del Conservatorio ‘Nicola Sala’ di Benevento)

Cantante, predilezione per il ‘musical’ e per Laura Pausini: si presenta così Arianna Cristiano, un’altra presenza femminile di cui si fregia il Mundial Project Channel inserito nella Wim Tv del manager sportivo e musicale Luciano Marcuccilli. Arianna è nata a Cassino il 21 settembre 1997  ma vive a Mignano Montelungo e, dopo la scuola dell’obbligo, ha frequentato il Liceo Linguistico sempre nella Città Martire. Dopo aver studiato privatamente canto, guidata dalla M° Anna Maria Di Mezza, ha conseguito la laurea triennale al Conservatorio di Benevento ‘Nicola Sala‘ nella disciplina denominata ‘canto pop‘. Di seguito riportiamo l’intervista rilasciata telefonicamente dalla brillante artista.

Sei giovanissima… canti da sempre, scommetto fin da quando eri bambina…Sì è vero e la passione me l’ha trasmessa mia madre che vive la musica intensamente. Infatti ha una sua ‘band’ nella quale mi sono fatta le ossa, per così dire, e, nella quale, vanto una gavetta di tutto rispetto“.

Perché proprio il canto senza abbinare alla medesima disciplina uno strumento?Quando ho deciso di intraprendere lo studio musicale e di sfruttare la mia propensione naturale per il canto, mi è stato sempre detto che avevo un dono di natura, ma, non avendo la tecnica, e rischiavo di rovinare le mie corde vocali. Da lì ho cambiato diversi insegnanti ma grazia ad Anna Maria ho trovato la strada giusta e così è stato facile ed agevole proseguire ed approfondire la mia conoscenza. Inizialmente ho provato anche ad avvicinarmi allo studio del sassofono. ma non mi sentivo appagata e c’era meno trasporto. Poi quando ho saputo che avevano istituito un corso di laurea triennale di ‘canto pop’ al Conservatorio di Benevento immediatamente mi sono iscritta “.

Il vocalist dei Led Zeppelin, mister Robert Plant diceva che dieci minuti su un palcoscenico equivalgono a dieci anni di vita vissuti intensamente… che ne pensi? Aveva ragione? Quali sono le emozioni che provi quando ti esibisci in pubblico?E’ tutto vero, il ‘vocalist’ dello storico gruppo rock britannico aveva visto giusto: quando salgo sul palco, è come se fosse sempre la prima volta: Nella fase iniziale, le emozioni sono sempre le stesse ed è come se mi trovassi nel mio mondo, ed esprimo tutto quello che, a parole, faccio fatica ad esternare… manifesto me stessa al cento per cento, riuscendo a dare il massimo e, chi mi ascolta, se ne accorge“.

Incidi Cd oppure ti limiti ad interpretare brani di altri cantanti come te? “In realtà mi è capitato di incidere un brano contenuto in un Cd che conteneva tracce inerenti il genere ‘liscio’ . Comunque non metto da parte l’idea di realizzare un lavoro tutto mio… mai dire mai! Ovviamente bisogna sempre anteporre l’apprendimento, e captare qualsiasi cosa ed il ‘quid’ giusti, perchè è fondamentale sapere e non mi piace improvvisare“.

Quali sono le tue velleità? Cosa ti piacerebbe fare oltre ad incidere un disco tutto tuo?Nell’ambito musicale mi piacerebbe partecipare ad un ‘musical’, e, con la mia insegnante di canto  ne abbiamo parlato ed abbiamo verificato che la voce è, non solo intonata, ma adatta per quel tipo di rappresentazione teatrale e cinematografica“.

Tra le interpreti del momento o del passato, quali sono quelle che preferisci?Mi piace molto Tosca, la ‘singer’ che ha partecipato all’ultima edizione del Festival di Sanremo presentando il brano: ‘Ho amato tutto’. Ma c’è una canzone in particolare che faceva riferimento ad un cartone animato dal titolo:’ Anastasia’ e mi sono lasciata coinvolgere positivamente: devo dire che ha una voce formidabile che mi ha letteralmente sorpresa. Comunque sono cresciuta con la musica di Laura Pausini e, per me, rappresenta il ‘top’ in assoluto“.

Pensi che, mettendo da parte per un attimo, la minaccia del Covid-19, oggi si possa vivere con la musica oppure è molto difficile?Vista la situazione è molto dura anche per i cantanti affermati, perché in tanti si lamentano, nonostante il loro blasone e la loro bravura. Tutti noi operatori dello spettacolo non siamo supportati dovutamente e, per essere sicuri di poter sopravvivere bisogna avere una prima fonte di guadagno e poi coltivare la propria passione. Comunque anche facendo serate, si può dare un calcio alla crisi“.

Vuoi ringraziare qualcuno in particolare?Ringrazio chi mi ha sempre sostenuta finora e chi mi vuole bene, ed in particolare il mio ragazzo di nome Andrea perché mi sta sempre vicino. La signora Anna Maria, una vera e propria seconda mamma, e le due insegnanti che ho avuto al Conservatorio: entrambe con metodi diversi. Con una di esse, mi sono laureata ‘on line’ a causa del Coronavirus. Tuttavia, un plauso speciale va alla mia cara mamma, perché è stata la mia prima ‘fan’ e mi ha sempre spronato e incoraggiato invitandomi a non mollare mai“.

Gilberto Farina
Direttore de: ‘Sora e Dintorni’

 

 

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