Alvito / Teatro gremito in occasione della XLVI edizione del Premio ‘Val di Comino’

Premio Val di Comino - Gerardo Vacana  Premio Val di Comino - Luciana Martini e Gerardo Vacana  Premio Val di Comino - Presidente giuria - Giovanna Ioli

 Premio Val di Comino - Benedetto Di Mambro premiato Iannella bis   Premio Val di Comino - Direttore 'La Repubblica ' bis   Premio Val di Comino - poetessa Maura Del Serra gonna rossa e nera      Premio Val di Comino - Edith Bruck alla carriera   Premio Val di Comino - Alessandro Haber e Luigi Vacana   Premio Val di Comino - Dionisio Paglia   Premio Val di Comino - Maurizio Turriziani al contrabbasso

(Sopra, il fondatore del Premio Val di Comino, Prof. Gerardo Vacana; quindi la Sindaca Luciana Martini, il Professor Gerardo Vacana e Ilenia Iannella, la presidente della giuria, Giovanna Ioli ed i personaggi premiati: lo storico Benedetto Di Mambro, il Direttore de: ‘La RepubblicaMaurizio Molinari, la scrittrice e poetessa Maura Del Serra, la poetessa Edith Bruck e Alessandro Haber; Dionisio Paglia ed i musicisti Maurizio TurrizianiManuele Caruso; in anteprima, la rituale foto di gruppo dei partecipanti)

Si è tenuta ieri, domenica 24 ottobre, intorno alle ore 18.00, all’interno del teatro comunale di Alvito, gremito in ogni ordine di posti, la XLVI edizione del Premio letterario Val di Comino. Parterre eccellente composto dalle autorità del luogo, e dei paesi limitrofi, dai rappresentanti delle Forze dell’Ordine, dai personaggi premiati e, soprattutto, dal mattatore della serata, ossia il fondatore della manifestazione, il Preside Prof. Gerardo Vacana coadiuvato dal figlio di nome Luigi, presidente del Consiglio Provinciale.

La neo sindaca Luciana Martini ha fatto gli onori di casa complimentandosi con l’organizzazione, per la qualità del servizio offerto e, per la longevità della kermesse e, a seguire, i saluti del vice presidente del Premio, l’Avvocato Giovanni Diego Ferrante.

Il professor Vacana, il quale ha da poco compiuto 93 anni, ha presentato di volta in volta tutti i personaggi premiati, e, per ognuno di essi ha pronunciato un’apposita motivazione. Con molto rammarico Vacana ha comunicato che il saggista Alberto Asor Rosa non sarebbe stato della serata in quanto febbricitante, alla stregua del componente della giuria Alberto Carlino anch’egli influenzato.

A ricevere per primo la pergamena con tanto di Menzione Speciale per la Saggistica Storica: Benedetto Di Mambro con Aenigmata Casinensia (Pontone, Cassino). Lo scrittore residente a Sant’Elia, giunto alla sua settima pubblicazione, ha voluto ricordare il suo mentore nonché conterraneo, l’insegnante Sabatino Di Cicco che lo ha sempre spronato a scrivere ed a pubblicare le sue opere, appassionandolo alla materia storica.

Subito dopo è stato il turno del Direttore del quotidiano ‘La Repubblica’, premiato per la sezione: ‘Girnalismo’, Maurizio Molinari il quale ha spiegato: “Il cambiamento che ha vissuto e che sta vivendo giorno per giorno il giornalismo e l’importanza della tecnologia applicata all’informazione, consente di rendere il nostro mondo più piccolo, più integrato e, al contempo, vibrante e vivace. I giornali, infatti, oggi hanno la possibilità di dialogare con ogni lettore, e di ascoltarlo. Il nostro lavoro punta costantemente a creare un collegamento tra i grandi fatti internazionali e il territorio del nostro paese”.

Quindi la scrittrice e poetessa Maura Del Serra è stata premiata per la ‘sezione’ della Saggistica letteraria ed ha ricordato: “Credo che il poeta come sosteneva Giuseppe Ungaretti può essere definito come: ‘Un soldato della speranza’ : c’è molto da combattere ma lo facciamo ben volentieri”.

Non meno importante il Premio speciale alla carriera conferito a Edith Bruck la quale – come evidenziato dalla presidente della giuria, Giovanna Ioli – ha trovato, nonostante la sua vita difficile e travagliata, la forza di andare avanti e di distruggere il male. La stessa scrittrice poi ha precisato: “Il Premio alla carriera non è amaro… non si è alla fine del proprio percorso, ed infatti continuerò a scrivere perché, per me, tale attività è ossigeno. Essendo sopravvissuta al periodo del nazifascismo, scrivo poesie, racconti e l’argomento verte su una realtà che non stata rimossa, visto che nuvole tetre stanno tornando in tutta Europa, inclusa l’Italia”.

Il vulcanico Alessandro Haber,  infine, l’ultimo dei premiati per la sezione teatro, ha voluto porre la lente d’ingrandimento, rivolgendosi alla platea, sul rapporto che l’attore ha con il pubblico: “Non potremmo fare questo mestiere se non ci foste voi’.

L’evento ha conosciuto il suo epilogo con la rituale foto di gruppo di tutti i partecipanti e con la lettura di alcune poesie delle scrittrici premiate, da parte di Dionisio Paglia.

In chiusura, un piccolo concerto musicale con Maurizio Turriziani al contrabbasso e Manuel Caruso al pianoforte e Maurizio Agamennone, narrazione in voce.

Gilberto Farina
Direttore de: Sora e Dintorni; soraedintorni.it

 

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