Sora / Otto giorni di studio a Barcellona per le alunne e gli alunni del Baronio

FOTO BARONIO - GRUPPO B

(Sopra, gli alunni del Baronio sotto l’immagine dell’eroe dei due mondi, Giuseppe Garibaldi;
in evidenza, una foto di gruppo degli studenti)

Sono rientrati nei giorni scorsi i quindici alunni dell’I.i.s. “Cesare Baronio” di Sora che hanno partecipato al viaggio Erasmus+ a Barcellona. Otto giorni di scuola, di incontri importanti, di visite ad aziende, di scoperta della città, che hanno coinvolto attivamente i ragazzi e li hanno resi protagonisti.

Durante la settimana i ragazzi, accompagnati dai propri docenti, nello specifico: Carlo Giovannone, Maria Letizia Ruggieri  e  Mary Visca, sono stati ospiti dell’Istituto “E. Amaldi”, dove hanno potuto confrontarsi con i loro colleghi ed hanno potuto iniziare a sviluppare il progetto (Map Project) che accompagnerà l’Istituto nei prossimi anni. Il “Cesare Baronio” è infatti accreditato Erasmus+ e svilupperà il proprio piano “europeo” sino al 2027.

Ma la settimana è stata anche piena di impegni: gli studenti e i docenti hanno avuto occasione di incontrare il Console Generale, dott. Emanuele Manzitti; sono stati ospiti dell’Istituto Italiano di Cultura e della competente guida del direttore, dott. Lucio Izzo; hanno potuto svolgere visite aziendali, grazie alla collaborazione della Cciaa di Frosinone.

Una settimana intensa, in una cornice bellissima, che ha regalato piacevoli emozioni. Gli studenti provenivano da classi diverse e da diversi indirizzi, ma hanno creato un gruppo coeso: la definizione di rapporti di amicizia e sostegno vero tra loro è stato il primo grande risultato dell’iniziativa. Sono tornati a scuola con un bagaglio importante di conoscenze, ma soprattutto di esperienze, che hanno permesso loro di maturare.

Il Dirigente Scolastico del Baronio, Cav. Rosella Puzzuoli, ha sostenuto l’iniziativa, pur faticosa per l’organizzazione dell’Istituto, perché, ha dichiarato: “La crescita dei nostri studenti passa dal confronto con gli altri, dalla maturazione di consapevolezza, e i viaggi Erasmus sono un’occasione importante per crescere. Inoltre, fa sì che l’Istituto premi le proprie eccellenze. I ragazzi che investono sulla scuola, e che spendono più tempo ed attenzione per la propria formazione, vengono ricompensati, quando possibile”.

Ad maiora quindi e… appuntamento al prossimo viaggio… e a chi saprà meritarlo!

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