(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
Don Alberto Mariani)
3 Luglio 2025 –
Giovedì – SAN TOMMASO APOSTOLO
Vangelo del giorno: Gv 20,24-29
Dal Vangelo secondo Giovanni
Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo». Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».
Parola del giorno: “… beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!”
Beati gli increduli credenti: una beatitudine aggiunta da Gesù dopo la Pasqua a quelle già diffuse e rivoluzionarie che hanno aperto il suo discorso programmatico; una mappa per chi cammina nella nebbia e nel buio personale e si fida della parola che rimanda fino a lui. È preziosa, ed è importante non perché ultima di tante, ma perché è quella che porta ognuno a smantellare il proprio io e le certezze che hanno bisogno di evidenze per preferire l’affidarsi al racconto di chi ha visto e testimonia ciò che ha vissuto con parole che non convincono, non perché non siano vere, ma perché non hanno altro per farsi credere. Perché la Fede non è rinuncia alla ragione, ma coraggio di affidarsi oltre ogni evidenza.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani