(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
don Alberto Mariani)
24 Aprile 2025 –
Giovedì – 8a di Pasqua
Vangelo del giorno: Lc 24,35-48
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, [i due discepoli che erano ritornati da Èmmaus] narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane. Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro. Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni».
Parola del giorno: “Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno …”
Ancora una volta, Gesù ribadisce Quanto i profeti hanno scritto su di lui. Che poi non è altro che quello che più volte ha cercato egli stesso di far capire loro. I discepoli sembrano duri di comprendonio e sono spaventati pensando di vedere un fantasma. Ma la loro confusione è anche dettata dalla gioia che provano nel vederlo di nuovo, e la loro incredulità dalla confusione nel parlare ancora con uno che hanno visto morto. Ed ora pieni di meraviglia non riescono a spiegarsi ciò che sta accadendo davanti ai loro occhi. Gesù, però, li comprende e va loro incontro ricordando loro quello che è stato scritto su di lui a proposito della sofferenza che avrebbe dovuto subire ma anche quello che aveva detto circa la sua risurrezione. E, per completare l’opera, mangia davanti ai loro occhi e completa il suo insegnamento invitandoli alla testimonianza.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani