In questo speciale anno dedicato alla Misericordia, non poteva mancare una’attenzione particolare a chi, di misericordia, ne ha tanto bisogno: ”gli anziani e gli ammalati”. Ma anche a chi, per lavoro o per puro spirito di carità, se ne prende cura, cioè gli “ operatori sanitari ed i volontari”.
“Ecco perché – dichiara Aurora Capuano, segretaria dell’Ufficio Diocesano della Pastorale della Salute di Sora Cassino, Aquino, Pontecorvo – con la collaborazione dei vari Uffici diocesani, di associazioni e delle varie articolazioni operanti sul territorio,come l’Unitalsi, l’Arvas, Servus in spe, l’Amci, la Caritas e le Misericordie è stato organizzato il “Giubileo del malato e dell’anziano, dell’operatore sanitario e del volontario”, che si terrà domenica prossima 18 settembre, presso la Basilica Santuario di Canneto. Tutti, singoli, parrocchie, comunità, associazioni, enti, autorità, sono stati invitati, aiutando queste persone a partecipare all’evento, offrendo loro l’opportunità di trascorrere un giorno spensierato e diverso dagli altri, ed in un luogo ricco di spiritualità e di accoglienza”.
Il programma prevede:
a) alle ore 9.30 l’accoglienza e le confessioni;
b) alle ore 11.30, l’ingresso attraverso la Porta Santa e la Celebrazione Eucaristica, presieduta dal vescovo, mons. Gerardo Antonazzo. La Santa Messa sarà animata dal “Coro Maria SS. Immacolata” di Isola del Liri.
c) Alle ore 13.00, pranzo al sacco; alle ore 15.00, seguirà un momento di festa, animato ed in collaborazione con il Piccolo laboratorio popolare e con Federica Torrice.
d) Infine alle ore 16.30, il saluto alla Madonna Bruna, quindi il rientro, dalle 17.00, verso i luoghi di origine.
“Un evento – spiegano dall’Ufficio della Pastorale della Salute, diretto da don Mario Colella – che mostra l’attenzione e l’amore della Chiesa per malati e disabili. La Chiesa certamente ha sempre avuto grande attenzione e molta cura per gli ammalati; è stata sempre presente per aiutarli con istituzioni ecclesiali, con persone e comunità religiose, che curano i malati. E non possiamo dimenticare, che la cura degli ammalati è una delle opere di misericordia corporale alla quale tutti siamo stati chiamati; è una delle realtà che sottolinea quello che il Papa normalmente dice: ossia, dobbiamo toccare la carne di Cristo. In questi malati possiamo trovare l’opportunità, appunto, di toccare veramente la carne del Signore”.
E il tema della Misericordia si sviluppa ed ha luogo, quindi, in modo molto visibile in questa giornata giubilare a Canneto, fortemente voluta dal vescovo Gerardo e dedicata ai malati e ai disabili, dalla Diocesi di Sora, Cassino, Aquino, Pontecorvo.
Gianni Fabrizio
Addetto stampa
Diocesi Sora-Aquino-Pontecorvo