Regione / Sul tavolo un’istruttoria inerente l’istituzione di tre monumenti naturali

Loreto Marcelli immagine 3    Assessore Enrica Onorati immagine 5   Assessore regionale Vito Consoli immagine 5
(Sopra il Consigliere regionale del M5S, Loreto Marcelli e gli assessori regionali Enrica Onorati
e Vito Consoli; in anteprima il logo della Regione Lazio)
Valorizziamo la bellezza del paesaggio e delle sue tappe culturali e salvaguardiamo la ricchezza del patrimonio geologico, archeologico e floro-faunistico di quello che rappresenta uno dei siti più suggestivi del nostro territorio”. La dichiarazione è del Consigliere regionale Loreto Marcelli dopo l’approvazione, con delibera della Giunta comunale di Arpino, dei giorni scorsi, del progetto finalizzato all’istituzione a Monumento naturale del Feudo di Montenero, proposta dal Consigliere Regionale con un ordine del giorno approvato dal Consiglio della Regione Lazio lo scorso mese di gennaio.
Ringrazio in particolare Carlo Scappaticci, Saverio Zarrelli e Archeoclub – continua il Consigliere Marcelli – per aver dato vita al progetto che ha reso concreta l’istituzione del Feudo di Montenero a Monumento naturale. Ricordo inoltre che, anche per il “Tracciolino – Gole del Melfa”, sito che abbraccia sei comuni a ridosso della Valle di Comino e della Valle del Liri, e per il “Monte San Casto” di Sora sono stati approvati gli ordini del giorno, lo scorso anno, per la classificazione a Monumento naturale”.
Marcelli ha poi aggiunto: “In seguito alle delibere approvate dalle rispettive giunte comunali dei territori interessati, ho inviato la richiesta di avvio dell’istruttoria dei citati siti, nei giorni scorsi, all’Assessore regionale per le Risorse Naturali, Enrica Onorati e al Direttore della Direzione regionale Capitale Naturale, Parchi e Aree protette, Vito Consoli. Pertanto dopo la delibera della Giunta comunale di Arpino, dello scorso martedì, ho inviato la richiesta di avvio dell’istruttoria anche per il Feudo Montenero così da imprimere un’accelerazione all’iter“.
Il Consigliere regionale ha poi concluso il suo intervento ricordando: “Il “Tracciolino- Gole del Melfa” con il suo paesaggio suggestivo, il “Monte San Casto” con i suoi tesori e il “Feudo di Montenero” con le sue grotte, rappresentano un’ulteriore ricchezza e unicità del nostro territorio. Tutelarli vuol dire anche preservare il nostro patrimonio e consentire alle future generazioni di poterne usufruire e godere“.
Gilberto Farina
Direttore de: ‘Sora e Dintorni

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