Alvito / Meditando con il calendario dell’Oasi

(In anteprima il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
Don Alberto Mariani)

9 Febbraio 2021 – Martedì – 5a settimana del Tempo Ordinario – Vangelo del giorno: Mc 7,1-13

Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, si riunirono attorno a Gesù i farisei e alcuni degli scribi, venuti da Gerusalemme. Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani impure, cioè non lavate – i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavati accuratamente le mani, attenendosi alla tradizione degli antichi e, tornando dal mercato, non mangiano senza aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre cose per tradizione, come lavature di bicchieri, di stoviglie, di oggetti di rame e di letti –, quei farisei e scribi lo interrogarono: «Perché i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani impure?». Ed egli rispose loro: «Bene ha profetato Isaìa di voi, ipocriti, come sta scritto: “Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me. Invano mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini”. Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini». E diceva loro: «Siete veramente abili nel rifiutare il comandamento di Dio per osservare la vostra tradizione. Mosè infatti disse: “Onora tuo padre e tua madre”, e: “Chi maledice il padre o la madre sia messo a morte”. Voi invece dite: “Se uno dichiara al padre o alla madre: Ciò con cui dovrei aiutarti è korbàn, cioè offerta a Dio”, non gli consentite di fare più nulla per il padre o la madre. Così annullate la parola di Dio con la tradizione che avete tramandato voi. E di cose simili ne fate molte».

Parola del giorno: “annullate la parola di Dio con la tradizione che avete tramandato voi”

Tanto è disponibile e accondiscendente Gesù con i malati e la gente che lo segue, fino a lasciarsi prendere dalla compassione che lo impietosisce, e altrettanto, anzi ancora di più – e lo vediamo in questo caso – diventa duro e provocante con coloro – scribi e farisei – che lo accostano, con apparente umiltà, e, dietro le loro domande, nascondono inganno e falsità. Usando le parole della Scrittura, che loro ben conoscono, Gesù prova a farli riflettere e li invita a considerare l’incoerenza che c’è dietro il loro comportamento e la loro scelta, che è quella di interpretare le leggi di Mosè, a loro uso e consumo.

A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani

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