Alvito / Meditando con il calendario dell’Oasi

(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
don Alberto Mariani)

16 Aprile 2022 – Sabato Santo – Vangelo del giorno: Lc 24,1-12

Dal Vangelo secondo Luca
Il primo giorno della settimana, al mattino presto [le donne] si recarono al sepolcro, portando con sé gli aromi che avevano preparato. Trovarono che la pietra era stata rimossa dal sepolcro ed, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù. Mentre si domandavano che senso avesse tutto questo, ecco due uomini presentarsi a loro in abito sfolgorante. Le donne, impaurite, tenevano il volto chinato a terra, ma quelli dissero loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risorto. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea e diceva: “Bisogna che il Figlio dell’uomo sia consegnato in mano ai peccatori, sia crocifisso e risorga il terzo giorno”». Ed esse si ricordarono delle sue parole e, tornate dal sepolcro, annunciarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri. Erano Maria Maddalena, Giovanna e Maria madre di Giacomo. Anche le altre, che erano con loro, raccontavano queste cose agli apostoli. Quelle parole parvero a loro come un vaneggiamento e non credevano ad esse. Pietro tuttavia si alzò, corse al sepolcro e, chinatosi, vide soltanto i teli. E tornò indietro, pieno di stupore per l’accaduto.

Parola del giorno: “… non trovarono il corpo del Signore Gesù”

Povere donne. Dopo una notte presumibilmente insonne e con tanto dolore nel cuore, portando gli aromi e tutto l’occorrente per completar la sepoltura, vanno di buon mattino al sepolcro e lo trovano spalancato e senza il corpo di Gesù. Degli angeli parleranno loro e le aiuteranno a comprendere quello che Gesù aveva detto loro, ma loro portano nel cuore la tristezza e il pianto. Andranno anche dai discepoli a raccontare l’accaduto, ma intanto questo primo impatto anche noi possiamo pensarlo
e anche viverlo con tutta l’emozione e il dolore che comporta, ammesso che si riesca ad immaginare
– sarebbe troppo dire: a comprendere – tutta la sofferenza che le ha improvvisamente prese non trovando nel sepolcro il corpo di Gesù. Conosciamo quello che avvenne dopo e già ci aiuta tanto, addirittura facendoci gioire per il sepolcro vuoto. Perché sarebbe davvero assai difficile per noi immaginare tutta la storia successiva fino ad oggi se in quel sepolcro avessero trovato il corpo di Gesù.

A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Albito
Don Alberto Mariani

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