(In evidenza, un’immagine del Teatro dell’Opera di Roma)
Le studentesse del Liceo Coreutico della Danza di Sora e altri studenti del Polo Liceale, sono stati accompagnati, nei giorni scorsi, dai propri docenti, al Teatro dell’Opera di Roma, per assistere alla ‘performance’ intitolata ‘Giselle’.
A partire dall’anno scolastico in corso, infatti, è stata deliberata l’autorizzazione del nuovo corso, Liceo coreutico, il liceo della danza. Pertanto i giovani con attitudini verso tale nobile arte, in tutte le sue forme ed espressioni, seguono il proprio talento, senza rinunciare a una solida formazione liceale, che darà loro la possibilità di poter effettuare qualsiasi scelta universitaria e accademica.
Le alunne del Liceo e i compagni del Polo Liceale, così come i propri insegnanti ossia, Serena Soave, Gina Maria Loreta Facchini, Barbara Abballe, Carlo Cupini e Sara Di Vito. hanno partecipato emotivamente alla rappresentazione teatrale, consistente in un balletto in due atti con soggetto di ‘Theophile Gautier e Jules Henri Vernoy de Saint Georges.
Indescrivibile l’emozione e l’entusiasmo, nella cornice del romantico balletto, per antonomasia, che incute malinconia, sì, la malinconia di chi vede sfuggire qualcosa che vorrebbe conservare: la malinconia per l’effimero.
Inevitabile il coinvolgimento, con il desiderio di partecipare a una saga d’amore, con il suo inganno, la sua cattiveria e la sua redenzione, tra tutù vaporosi, garza bianca, tulle, e tarlatana.
È stato semplice liberare la fantasia nell’illusione dell’ immaterialità, tra le scene luminose e terrestri, visioni notturne e spettrali. La danza può diventare il linguaggio dell’anima, e, con la sua lieve presenza può trionfare sulla gravità, su una sorta di compostezza insomma, tanto severa, quanto solenne.
Gina Maria Loreta Facchini
Gilberto Farina
