Pisa / L’indossatrice ‘italo brasiliana’ Sarajò Mariotti, fonda una scuola visibile sulla Wim Tv

Sarajò Mariotti immagine 5

(Sopra l’indossatrice ‘italo-brasiliana’ Sarajò Mariotti;
in anteprima l’Anastacia Fashion Academy sita a Pisa in via Gioberti)

E’ un’indossatrice che ha lavorato e lavora con i maggiori stilisti del mondo, da Versace, a Valentino, da Ermanno Scervino, a Michael Kors e, non meno importante, la sua veste di ‘mannequin‘ per  Mariella Burani. Stiamo parlando di Sarajò MARIOTTI titolare della ‘Scuola di portamento e bon ton di Anastacia Fashion Academy’  ed inserita anch’essa nel Mundial Project Channel e, in particolare nella Wim Tv di Luciano Marcuccilli.,

Sarajo Mariotti nasce a Rio de Janeiro e risiede a Cascina in provincia di Pisa. Ha conseguito in terra ‘carioca’ la maturità classica ed ha all’attivo diversi diplomi  di Alta Monda: il primo ottenuto nella località famosa per il suo Carnevale nel 1982 ed il secondo a Sansepolcro nel 1989 in provincia di Arezzo. Nel frattempo ha frequentato un corso di Alta Moda a Parigi per conto de: ‘L’Oreal’ alla fine degli anni ’90 ed ha sfilato sulle passerelle di tutto il mondo iniziando da Milano, Roma, Firenze, Padova, Trieste oltre a quelle altrettanto importanti come Messina, Catania e Palermo senza omettere i diversi Festival. Raggiunta telefonicamente ha rilasciato un’interessante intervista al nostro giornale aperiodico telematico.

Come nasce la passione per le sfilate? “Fin da bambina… avevo infatti sei anni, quando ho iniziato in Brasile sulle passerelle di Rio e, neanche maggiorenne, i fratelli Versace mostrarono il proprio interesse nei miei confronti e mi proposero di lavorare nel propri ‘showroom…’. Dopo l’assenso ed il permesso dell’Agenzia di moda della quale facevo parte, ho cominciato a indossare capi di abbigliamento per Gianni e Santo Versace“.

Sei un’indossatrice ed è per questo che poi hai fondato una scuola di portamento?Sono indossatrice, ma non solo,  sono diventata, nel corso degli anni, anche insegnante di portamento. Ho fondato la scuola perché dopo tanto lavoro negli ‘showroom’ dei migliori stilisti del mondo, mi è sembrato giusto trasferire quanto ho appreso anche ad altre ragazze che ambiscono a muovere i loro passi in tale ambito“.

Quanti sono gli iscritti alla tua scuola e dove si trova?La mia scuola si trova in via Gioberti 39 a Pisa, in prossimità delle Officine Garibaldi, e gli iscritti sono dodici: tutte ragazze, ma c’è anche un bambino, ed altre bambine. La scuola è aperta a tutte le età ed ad entrambi i sessi, ed ora si sono iscritte tre signore per imparare il ‘bon ton“.

Come si accede, quali sono le caratteristiche che bisogna avere?Nella mia scuola di formazione, insegno portamento, correzione posturale, ‘bon ton’, e galateo da tavola. Possono iscriversi anche ragazze che non vogliono diventare obbligatoriamente delle modelle ma imparare semplicemente a camminare. Il corso è riservato anche alle spose che devono indossare un abito nuziale ed il galateo che devono osservare“.

Si dice che viviamo in un mondo governato dall’apparenza, sei d’accordo?Sì… bisogna essere molto cauti e ragionevoli, in quanto, oggi, l’apparenza ha superato ogni limite. Ci sono ragazze che, a quattordici anni vogliono rimodellare il proprio corpo. L’apparenza per loro è al primo posto, ma sono importanti ‘in primis’ la postura ed il portamento. La ragazza può diventare la più affascinante del mondo, essere bellissima ma se non si conoscono le regole del comportamento, rischiano di rovinare tutto. La scuola conferisce sicurezza ed autostima alle ragazze“.

Eppure anche per posare su una passerella bisogna avere dei pregi non solo fisici…Bisogna avere un minimo di altezza, ossia un metro e settantacinque centimetri per diventare un’indossatrice, mentre per la fotografia, o la pubblicità è sufficiente essere alte un metro e sessantacinque o un metro e settanta centimetri. Se si ha un bel viso  e si è fotogeniche si può ambire a diventare fotomodelle, ma non indossatrici“.

E’ utile lavorare sul portamento, anche se non si ha talento, sei d’accordo?Bisogna avere delle caratteristiche ben precise, come una gamba molto lunga, ma se si vuole diventare un’indossatrice elegante, non ascolti la musica e non hai portamento, non verrai mai scelta. Il corso di portamento, inoltre, è importante per tutte le ragazze che vogliono sfondare nel nostro mondo e che sono timide e non guardano negli occhi un’amica perché non hanno autostima. Con la mia scuola invece imparano a gestire le emozioni, ad essere razionali, ad avere fiducia in se stesse, ed infatti c’è un’insegnante di trucco, una parrucchiera ed è un istituto completo“.

Qual è il tuo obiettivo per il futuro?La soddisfazione più grande sarebbe vedere una delle mie allieve arrivare a calcare le passerelle più prestigiose d’Italia e, perché no, d’Europa. Inoltre, vorrei tanto che la pandemia terminasse quanto prima possibile, e regalare un po’ di speranza e di gioia a tante ragazze che, da tanto tempo sono chiuse in case: bisogna al più presto tornare alla vita di prima“.

Un ringraziamento particolare a chi vuoi rivolgerlo?Intanto a Michele AMMANNATI, in qualità di direttore ‘marketing’ della nostra scuola e poi a tutte le persone che mi aiutano nel mio lavoro. Nello specifico: per l’Estetica (trucco basico e avanzato) Paola FLOSI di NEW YOU e staff con Anna e Gemma; per l’Autostima Gian Marco PIEROZZI; per l’Hair Style (parrucco) di EFFETTO DONNA di MARIANNA e TIZIANA e  per la FOTOGRAFIA di ALTA MODA, Leonardo GHELARDUCCI. Inoltre Luciano Marcuccilli, il quale mi è stato presentato a Roma dalla mia amica Maria Pereira in occasione di un torneo di calcio femminile. Ho mostrato subito interesse circa il suo progetto e quindi ho aderito ben volentieri“.

La Redazione de: Sora e Dintorni

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