Isola del Liri / Intervista alla vocalist jazz Vanessa Perilli

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Il secondo appuntamento con il jazz tenuto nei giorni scorsi all’interno del Castello Giacomo Boncompagni di Isola del Liri ha visto protagonista il Vanessa Perilli Jazz Quartet (seconda foto in alto) che si è esibito davanti ad una folta cornice di pubblico (terza foto in alto).

Il gruppo guidato dalla singer originaria di Strangolagalli, ha eseguito musiche inedite proprie, standard di Duke Ellington e Cole Porter e riproposizioni in chiave jazz di canzoni scritte da Gino Paoli e da Franco Califano.

A distanza di qualche giorno l’interprete (prima foto in alto) raggiunta sui social network del momento,  ha rilasciato un’intervista al nostro web journal.

Vanessa, puoi presentare i componenti della tua band? “Allora, Luigi Di Chiappari al pianoforte e Fender Rhodes, Alessandro Del Signore al contrabbasso, Azeglio Izzizzari alla batteria ed io alla voce”.

Avete tutti una base musicale maturata al Conservatorio? “C’è Luigi Di Chiappari, originario di Gaeta che ha conseguito la laurea specialistica in pianoforte jazz; Alessandro Del Signore di Frosinone ha conseguito la laurea in contrabbasso; Azeglio Izzizzari proveniente da Fontana Liri è laureato in batteria e poi ci sono io che ho conseguito la laurea specialistica in canto jazz. Proveniamo tutti dal Conservatorio di Frosinone Licinio Refice“.

Quando avete deciso di formare un gruppo ed andare in giro a proporre la vostra buona musica?Ci siamo ritrovati tutti insieme l’estate appena trascorsa, perché avevamo diversi appuntamenti musicali che non ci siamo lasciati sfuggire. Con Luigi abbiamo frequentato insieme il biennio di jazz, con Alessandro invece ci siamo conosciuti in occasione della mia prima laurea, l’ho chiamato per suonare alla mia tesi, mentre con Azeglio ci siamo incontrati la prima volta ad un concerto“.

Programmi per il futuro? Suonare nei festival, negli eventi importanti, e, soprattutto nei locali? “Mi piacerebbe moltissimo avere l’opportunità di suonare in altri festival o eventi importanti. Anche nei locali, perché l’atmosfera  cambia rispetto ad un evento importante…c’è meno formalità e ci si può esprimere con più tranquillità e meno tensione emotiva”.

 Hai qualche progetto in cantiere?Sì: vorrei debuttare sul mercato discografico con un mio Cd perché è da tempo che coltivo tale idea e spero di poterla vedere realizzata al più presto“.

Puoi fornire qualche anticipazione sul contenuto del Cd, oppure è top secret?Mah, conterrà qualche brano inedito e alcuni standard riarrangiati“.

Insieme a chi ti piacerebbe cantare, almeno per una volta?Ce ne sarebbero diversi, ma dovendo scegliere propenderei per Bobby McFerrin. Un artista jazz statunitense che, con la voce, riesce ad essere versatile e creativo…direi quasi geniale“.

Gilberto Farina
Direttore de: Sora e Dintorni

 

 

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