ECCELLENZA – GIRONE B – Sora calcio dice addio ai play-off, Cirelli aggredito a fine match

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(In alto una formazione del Sora calcio; in anteprima il presidente bianconero Roberto Cirelli)

LAVINIO CAMPOVERDE (1): Papagno, Salvini, Martinelli, Trippa L., Ugolini, Fratticci (60′ Giurelli), Vitolo (74′ Grillo), Giannone, Zimbardi, Trippa R., Capolei. A disposizione: Pasquino, Torcolacci, Sena, Aquilani, Abbondati, Siscan, Tagliaferri. Allenatore: Antonelli.

SORA CALCIO (1): Santoro, Serrao, Tomei, Faiola (63′ Antonini), Casalese (46′ Brack), Bucciarelli (77′ la Rocca L.), Cardazzi, La Rocca G. (46′ Mamadou), Di Stefano, Cano, Reali (46′ Gigli). A disposizione: Mazzella, Landolfi, Cirelli, Reveco. Allenatore: Antonio Tersigni.
Arbitro: Nicolò Rodigari di Bergamo, coadiuvato dagli assistenti Massimiliano Cirillo e Andrea Garcea, entrambi della sezione di Roma 1.
Marcatori: 16’ Zimbardi (L), 53′ Gigli (S).
Note: ammoniti Salvini e Giannone per il Lavinio Campoverde, Faiola, e Cano per il Sora.; angoli 1-4; Rec. 2’pt, 7’st.
ANZIO – Il Sora Calcio, pareggiando uno a uno ad Anzio con il Lavinio Campoverde. nell’ultima giornata del campionato di Eccellenza girone B, non riesce a regalare ai propri tifosi ed alla città intera, il sogno playoff. Un risultato di parità che a conti fatti, non fa comodo a nessuna delle due compagini e che scontenta un po’ tutti. Intanto: non ci sarà alcuno spareggio con il Pomezia per il secondo posto quanto al Sora, con i pometini che disputeranno i playoff nazionali con i sardi del Sorso, mentre il Lavinio, si aggrappa alla speranza dei playout. Il Sora termina la stagione al quarto posto, alle spalle di Arce, Pomezia, per l’appunto e della capolista Tor Sapienza. Resta il rammarico, ma il quarto posto, per una neopromossa è sicuramente un buon risultato.

La cronaca. Il Sora cominciava con i migliori auspici e con un buon approccio alla gara e, al 5’ Cano, su assist di Di Stefano, aveva la palla buona per gonfiare la rete, ma il suo sinistro non era preciso. Al 13’ ancora Cano pericoloso, con un velenoso sinistro che finiva fuori di poco. Alla prima sortita offensiva, però, il Lavinio Campoverde passava in vantaggio con un chirurgico colpo di testa di Zimbardi, che sfruttava al meglio, un cross dalla destra di Capolei. I bianconeri cercavano una reazione immediata, ma non riuscivano a bucare l’attenta difesa di casa.

Ad inizio ripresa triplo cambio di mister Tersigni con Brack, Mamadou e Gigli, in luogo, rispettivamente di Casalese, Gianfederico La Rocca e Reali. Era tutto un altro Sora, che partiva subito all’attacco, assediando la porta rivale. Al 53′,  trovava il pareggio con Gigli, il quale scaraventava in rete un assist dalla destra di Federico Di Stefano. Al 58′ ancora Gigli avrebbe potuto piazzare il colpo del due a zero, ma veniva anticipato, di un nonnulla, sotto porta. Il Sora continuava a spingere, alla ricerca spasmodica del gol vittoria, mentre il Lavinio sembrava accontentarsi del pari, perdendo astutamente tempo. Al 78′, sospetto fallo di mani in area capitolina, ma l’arbitro Rodigari di Bergamo faceva proseguire, ritenendolo, forse, involontario. All’88’ occasionissima per i biancoeri, con Cardazzi che sfiorava il montante, con un piatto destro, da ottima posizione. I sorani, spinti dai circa 200 tifosi al seguito, si tuffavano in avanti anche nel lungo recupero, concesso dal direttore di gara, ma senza trovare la rete della vittoria che avrebbe prolungato la stagione. Ma non c’era il tempo per riflettere nè per cambiare le sorti dell’incontro, ed il verdetto emesso dal rettangolo di gioco.

A fine partita da registrare l’aggressione subìta dal patron del Sora Roberto Cirelli da parte di alcuni tifosi bianconeri, forse delusi dal risultato. Un gesto squallido e inqualificabile, ed ora la società si riserverà di adire le vie legali, compiendo, nel corso di una conferenza, che si terrà nei prossimi giorni, un’analisi sul futuro societario.

Gilberto Farina
Direttore de: Sora e Dintorni
(Fonte: Ufficio Stampa – Asd Sora Calcio)

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