Roccasecca / Cristiano Isola, dalla banda del paese alla Fanfara dei Paracadutisti di Pisa

Cristiano Isola sassofonista immagine 5

(Sopra il sassofonista di Roccasecca, Cristiano Isola;
in anteprima la Banda della Brigata Paracadutisti Folgore di Pisa)

Roccaseccano ‘doc’, dopo aver compiuto i primi passi nella banda del proprio paese ed aver approfondito le proprie conoscenze al Conservatorio,  ora ha una sistemazione stabile nell’Esercito e, in particolare nella Banda della Brigata Paracadutisti Folgore di Pisa. Stiamo parlando del sassofonista Cristiano Isola il quale, fa parte dell’entourage creato in rete da Luciano Marcuccilli e, raggiunto telefonicamente ci ha rilasciato una succosa intervista.

Cristiano, puoi parlarci brevemente delle tue origini e della tua evoluzione musicale?Volentieri! Sono nato a Cassino il 14 settembre 1984 e, attualmente viso a Pisa dove sono un militare volontario e faccio parte dal 2005 della Banda della Brigata Paracadutisti Folgore di Pisa. In precedenza, e, nello specifico nel 2004 suonavo nella Fanfara della Prima Regione Aerea dell’Aeronautica militare a Milano, poi il passaggio nell’Esercito. Prima di allora vivevo a Roccasecca. Quanto alla mia formazione accademica ho conseguito la maturità scientifica a Cassino e, sono diplomato al Conservatorio Licinio Refice di Frosinone“.

Come nasce la passione per la musica e, in particolare, per lo strumento del sassofono?Posso dire di essere stato favorito dalla mia famiglia, in quanto già il mio bisnonno suonava il contrabbasso e mio padre il sassofono entrambi nella banda di Roccasecca. Quando si formò di nuovo il complesso bandistico tutti i ragazzi del mio paese ricominciarono a suonare e, così anch’io iniziai a sperimentare la mia vena artistica dapprima con la tromba, e, dopo circa un mese, con il sassofono guidato dal M° Pasquale Aiezza. Poi dal 1995, l’esperienza formativa del Conservatorio Licinio Refice ed infine la Brigata di Pisa“.

Sei d’accordo con chi sostiene che la musica è un’evoluzione, proprio come la crescita di ognuno di noi? Ossia: imparare a suonare a 10 anni invece che a 30 sia diverso?Sì, sono d’accordo: da bambini è più facile e si matura gradualmente ed è anche meglio, perché si cresce con l’età, con l’esperienza e con lo studio… direi, sia preferibile“.

Prediligi suonare con altre persone oppure singolarmente?In gruppo sicuramente. Essendo la mia estrazione di stampo ‘bandistico’ e poi suonando con gruppi di musica leggera e di liscio, ho notato che si crea un ‘feeling’ e un rapporto speciale con gli altri membri, Faccio un esempio: quando s’improvvisa, se c’è sintonia con  gli altri componenti, il risultato è notevole e di qualità, perché intuisci le intenzioni dell’altro, senza parlare, ma semplicemente suonando“.

Occorre sensibilità per poter suonare, sei d’accordo?Molta, bisogna essere abbastanza emotivi per poter trasmettere qualcosa di bello con la musica, altrimenti saremmo dei robot“.

La musica non è per tutti ma parla un linguaggio universale…Sì assolutamente, anche chi non ha studiato musica o non è un musicista, con una canzone, riesce a percepire contenuti ed emozioni inequivocabilmente“.

Quali sono i progetti per il futuro?Visto la posizione di militare che occupo nella Banda dei Paracadutisti di Pisa, il mio futuro è già scritto. Continuerò per la strada già intrapresa senza omettere di scrivere qualche pezzo come è già avvenuto in passato, ma senza stravolgere il mio ruolo“.

Chi vuoi ringraziare?Sicuramente i miei genitori perché mi hanno supportato e sopportato in tutti gli anni del Conservatorio, inoltre il maestro Aiezza con tutti i maestri della Banda di Roccasecca e tutti gli amici con i quali ho suonato e che mi hanno fatto crescere insieme a loro, Non posso dimenticare Luciano e suo fratello Fabio con i quali abbiamo condiviso la nostra adolescenza, e, il loro nonno di nome Nunzio, perché è stato il mio primo maestro di musica“.

Perché hai accettato di buon grado e senza battere ciglio di far parte della grande famiglia del Project Mundial Channel? “Perché ritengo che Luciano sia una persona eccezionale con tante idee e mi ha fornito una valida opportunità per consentire ad un pubblico vasto di conoscere la realtà musicale del paese di Roccasecca e gliene sarò sempre grato”.

Gilberto Farina
Direttore de: Sora e Dintorni

 

 

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