Alvito / Meditando con il calendario dell’Oasi

(In anteprima, il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
Don Alberto Mariani)

9 Aprile 2021 – Venerdì – 8à di Pasqua – Vangelo del giorno: Gv 21,1-14

Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla. Quando già era l’alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No». Allora egli disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!». Simon Pietro, appena udì che era il Signore, si strinse la veste attorno ai fianchi, perché era svestito, e si gettò in mare. Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: non erano infatti lontani da terra se non un centinaio di metri. Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. Disse loro Gesù: «Portate un po’ del pesce che avete preso ora». Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si spezzò. Gesù disse loro: «Venite a mangiare». E nessuno dei discepoli osava domandargli: «Chi sei?», perché sapevano bene che era il Signore. Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede loro, e così pure il pesce. Era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risorto dai morti.

Parola del giorno: “uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla.”

Stando alle indicazioni di Gesù i discepoli, dopo la sua risurrezione, sono tornati in Galilea. Ed è per loro come essere tornati alle origini. Pietro decide di andare a pescare – era questo il suo mestiere quando incontrò Gesù – e gli altri decidono di seguirlo. Di nuovo però, succede che Gesù li sta aspettando ed è pronto a farsi vivo subito dopo il fallimento, perché la pesca, quella notte, è andata a vuoto. Il resto, è tutto scritto nel suo cuore innamorato, che li cerca, per rimetterli in cammino, e prepararli alla missione di pescatori di uomini, che sa tanto di miracolo, molto più grande di quella pesca.

A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani

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