Alvito / Meditando con il calendario dell’Oasi

(In anteprima, il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
Don Alberto Mariani)

24 Maggio 2021 – Lunedì – 8a settimana del Tempo Ordinario – Vangelo del giorno: Mc 10,17-27

Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: “Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre”». Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni. Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!». I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, e non che un ricco entri nel regno di Dio». Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?». Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio».

Parola del giorno: “Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?”

Domanda interessante, ma anche interessata, che, di sicuro a Gesù sarà risultata assai gradita. A dir la verità, e a volerla dire proprio tutta, sono sicuro che, in realtà, egli gradirebbe sentirla risuonare anche oggi sulla bocca della gente; e non gli importerebbe neppure dell’età. E, certamente, ci sarebbe assicurata la risposta. Dispiace costatare che, a chiederglielo oggi, sono pochi! Ma non c’è da preoccuparsi. Allora fu uno solo. E anche se non gli fu molto gradita, per le ragioni che Gesù dice chiaramente, la risposta negativa di quel tizio è capace ancora oggi – e lo è stata tante volte già in passato – di cambiare la vita a tanta gente. Forse ancora di più che se invece gli avesse detto subito di sì.

A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani

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