Alvito / Meditando con il calendario dell’Oasi

(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
don Alberto Mariani)

28 Febbraio 2022 – Lunedì – 8a settimana del Tempo Ordinario – Vangelo del giorno: Mc 10,17-27

Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: “Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre”». Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni. Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!». I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, anziché un ricco entri nel regno di Dio». Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?». Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio».

Parola del giorno: “Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio”

Al Dio, cui tutto è possibile, facciamo appello oggi, senza parole ma con gli occhi e il cuore in pianto, con la nostra briciola di fede, che, messa insieme a quella di tanti altri, da ogni angolo del mondo, forti della parola di Gesù suo Figlio che ci dona la certezza di essere esauditi, perché è stato lui a garantirlo e nel suo nome e tramite, a Lui ci presentiamo. Non per noi soltanto, ma per tutti, soprattutto gli innocenti e quanti non conoscono la destra e la sinistra e ancora non hanno raggiunto l’uso di ragione. A te, o Dio e Padre, buono e misericordioso, che solo hai il potere di rendere l’impossibile possibile, giunga il grido singhiozzante ed accorato, proveniente dagli uomini di ogni età, cultura, sesso, nazione, popolo e razza per domandare balbettando – là dove l’uomo si smarrisce – il dono che è più caro e più ci occorre: Pace! Pace! Pace! Pace! Pace! Pace!…e ancora Pace!

A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani

Potrebbe piacerti anche...

Lascia un commento