Sora / Il Liceo Artistico ‘Antonio Valente’ ospita una mostra sulla libera espressione

Quadro Antonio Valente

(Sopra, un lavoro realizzato da alcuni studenti diversamente abili;
in anteprima l’edificio che ospiita il Liceo Artistico ‘Antonio Valente’)

Nei giorni scorsi, all’interno dei locali del Liceo ArtisticoAntonio Valenteè stata allestita una mostra di lavori realizzati da studenti diversamente abili, improntata sulla libera espressione creativa 

Il progetto artistico–educativo è nato dalla collaborazione con la Cooperativa “Stile Libero”, impegnata nell’assistenza specialistica, e il gruppo dei docenti di sostegno.

L’obiettivo, come evidenziato, dalla referente, nell’ambito della sostenibilità, è quello di dare agli oggetti una seconda vita: sviluppo del gusto estetico e creatività.

Un progetto a classi aperte, che ha visto coinvolti tutti gli alunni con bisogni speciali.

Attraverso un suggestivo percorso, il visitatore è stato guidato alla scoperta delle molteplici ed originali opere create durante le attività laboratoriali.

Il laboratorio, ubicato in Via Marcello Lucarelli, è un luogo di valorizzazione della differenza, del talento, uno spazio in cui la dimensione personale di ciascuno è libera di emergere, mostrarsi, farsi comprendere.

Gli studenti, guidati alla scoperta dell’arte, hanno sperimentato tecniche, materiali, strumenti, realizzando lavori individuali e di gruppo: unici.

Il LiceoAntonio Valenteda sempre, spazio formativo, di apprendimento delle tecniche artistiche, di apertura, di relazione e comunicazione, di ricerca delle proprie attitudini e potenzialità, mira al processo di appropriazione di codici espressivi ed artistici personalizzati.

Tutti sono consapevoli che l’arte è stata, ed è, un elemento determinante, nel processo creativo, che consente di fare emergere energie nascoste, oppure inespresse. Nessuno degli alunni, per nessun motivo, è escluso dal percorso di apertura agli altri e tutti trovano il modo di comunicare ed esprimere il proprio pensiero.

L’idea della mostracommenta la Dirigente scolastica prof.ssa Clelia Giona  – nasce dalla volontà di creare un’ulteriore occasione, per condividere, attraverso l’arte, i temi collegati alla disabilità. L’arteterapia è sicuramente un supporto concreto, con un impiego sempre più diffuso, dal momento che, la sua efficacia è stata ormai accertata. L’obiettivo è quello di favorire la conoscenza di se stessi e delle proprie potenzialità e rendere possibile l’integrazione di tutte le risorse, di cui ognuno dispone”.

La Referente
Prof.ssa Gina Maria Loreta Fachini

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