Alvito / Meditando con il calendario dell’Oasi

(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, don Alberto Mariani)

9 Settembre 2022 – Venerdì – 23a settimana del Tempo Ordinario
                                 Vangelo del giorno: Lc 6,39-42

Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: «Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso? Un discepolo non è più del maestro; ma ognuno, che sia ben preparato, sarà come il suo maestro. Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? Come puoi dire al tuo fratello: “Fratello, lascia che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio”, mentre tu stesso non vedi la trave che è nel tuo occhio? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello».

Parola del giorno: Può forse un cieco guidare un altro cieco?”

Certo che non può. La risposta alla domanda è implicita. Gesù lo sa, ma se la pone è perché vorrà insegnarci qualcos’altro. Lui stesso infatti avalla l’ipotesi che entrambi finiranno dentro un fosso. Il primo cieco, perché non avendo luce agli occhi da solo non è in grado neppure di muovere pochi passi al di fuori dei suoi luoghi abituali, e l’altro cieco perché, con la sua presunzione, rischierebbe sia per l’altro sia per se stesso. Traendo spunto da questo fatto Gesù, con la parabola della pagliuzza e della trave, mette in guardia dal pericolo, che è anche tentazione, di avventurarsi nel giudizio sopra gli altri, senza vedere il male che si annida dentro nel proprio cuore e andrebbe tolto prima di offrirsi come guida per gli altri. L’insegnamento qui Gesù lo offre ai suoi discepoli ai quali ha già raccomandato di non ergersi a maestri e tantomeno di farsi giudici.

A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani

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