Alvito / Meditando con il calendario dell’Oasi

(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, don Alberto Mariani)

3 Marzo 2024 –
3a Domenica di Quaresima B
Vangelo del giorno: Gv 2,13-25

Dal Vangelo secondo Giovanni
Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.
Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!». I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi divorerà». Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere». Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma egli parlava del tempio del suo corpo. Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù. Mentre era a Gerusalemme per la Pasqua, durante la festa, molti, vedendo i segni che egli compiva, credettero nel suo nome. Ma lui, Gesù, non si fidava di loro, perché conosceva tutti e non aveva bisogno che alcuno desse testimonianza sull’uomo. Egli infatti conosceva quello che c’è nell’uomo.

Parola del giorno: “… e scacciò tutti fuori del tempio …

Gesù va nel tempio e non trova preghiera, ma commercio. Con una frusta scacciò tutti fuori. L’amore di Dio non può essere venduto o comprato. I discepoli pensano che Gesù sia il Messia purificatore, ma Egli vuole eliminare l’edificio perché la gloria di Dio è l’uomo vivente. I capi giudei insorgono chiedendo quale autorità o segno mostri a suo favore per fare quel che ha fatto. Gesù parla di sé stesso come tempio e come segno offre quello della sua morte e risurrezione. Molti dei presenti credono, ma sono ancora lontani dall’autentica volontà del Padre.

A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani

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