Serie D – Girone F / Il Sora impatta a Fossombrone e festeggia la salvezza

(In evidenza, l’esultanza dei tifosi del Sora al seguito dei propri beniamini)

FOSSOMBRONE (0): Marcantognini, Camilloni, Lorenzoni, Bucchi, Urso, Rovinelli, Fraternali, Conti, Fagotti, Brigidi, Battisti. A disposizione: Amici, Mea, Procacci, Pandolfi, Bio, Pierpaoli, Giacchina, Casolla, Germinale. Allenatore: Fucili.
SORA (0): Crispino, Ippoliti, Gemini, Fortunato, Mastrantoni, Veron F, Di Gilio, Tribelli, Gubellini, Didio, Tordella. A disposizione: Simoncelli, Martey, Pecoraro, Vespa, Jirillo, Paolucci, Marcucci, Veron N., Capparella. Allenatore: Stefano Campolo.
Arbitro: Benevelli di Modena.
FOSSOMBRONE –
Il Sora conquista la salvezza con una giornata di anticipo grazie allo 0-0 di Fossombrone e ai concomitanti risultati di Vastogirardi-Tivoli (1-4) e Avezzano-Fano (2-0), che gli permettono, con 41 punti in classifica, di avere un +12 sulle ultime tre Fano, Vastogirardi e Matese, che retrocedono in Eccellenza. L’unico playout vedrà di fronte lo United Riccione e la Tivoli, poiché nell’ultima giornata non potranno raggiungere le squadre a quota 41.

Un’impresa per la giovanissima squadra di mister Stefano Campolo (quella con l’età media più bassa del girone F di Serie D), costruita con un budget non elevato e cresciuta tantissimo nel corso della stagione, con 6 vittorie su 8 in casa nel girone di ritorno e le ultime due consecutive e decisive contro Tivoli e Fano. Tutto ciò grazie al lavoro di Campolo e del suo staff, che da luglio hanno lavorato quotidianamente su un gruppo giovane e con pochissima esperienza nella categoria. Scommessa vinta dal patron Giovanni Palma il quale, ad inizio stagione, ha puntato sulla salvezza con una squadra imbottita di tanti under e giocatori poco conosciuti, ma che hanno fatto benissimo, rinforzandola poi nel mercato invernale con pedine che hanno innalzato la qualità, portando in dote anche gol importanti.

Cronaca. La partita di ieri ha avuto poca storia. Il Sora è partito bene, con un possibile rigore non concesso in avvio di partita per un presunto fallo su Didio, e con i locali pericolosi a fine primo tempo con una bella uscita di Crispino a sventare il pericolo.

Nella ripresa l’unico brivido corso dagli ospiti è stato in occasione di un gol annullato ai padroni di casa al 17′ , poi con i risultati di Tivoli e Avezzano, saldamente in vantaggio già dal primo tempo, è stato chiaro fin da subito che, con il pareggio, sia i locali, sia il Sora, appaiati in classifica a 40 punti, si sarebbero salvati e così è stato, con entrambe le squadre a festeggiare con i propri tifosi (più di 100 i sorani al seguito) dopo il triplice fischio finale.

Ufficio stampa – Asd Sora calcio 1907

 

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