Isola del Liri / Un rigore trasformato da Giglio ridà speranze al team di Grossi.

Foto k) Episodio rigore

ISOLA LIRI (4-3-1-2): Micheli, Proietti (57’ Salemme), Lombardo, Lucchese, Cassese, Poziello Ciro, Savone, Franzese, Giglio (67’ Basilico), Poziello Raffaele (81’ Manetta), Cataldi. A disposizione: Mastromattei, Tullio, Massimiani, Sisti, De Carolis. Allenatore: Sandro Grossi. Allenatore: Sandrone Grossi.

 AZ PICERNO (4-3-3): Ioime, Miglionico, Lugliese, Agresta, Pascuccio, Conti (78’ Varriale), Pisani, Li Muli (65’ Minicone), Perna, Catalano (63’ Gerardi). A disposizione: Ciurli, Del Gaudio, Montuori, Colarusso, De Santis, Tarascio. Allenatore: Pasquale Arleo.
Arbitro: Matteo Marcenaro della sezione di Genova; I assistente Andrea Cravotta di Città di Castello; II assistente Luca Di Sante Coaccioli della sezione di Foligno.
Marcatore: 29’ (Rig.) Antonio Giglio
Note: Spettatori 300 circa. Ammoniti: Pisani, Franzese, Giglio, Li Muli, Savone. giornata tipicamente primaverile; calci d’angolo 5 a 2 per l’Isola Liri.                                                                                                                                               Recuperi: 1’ e 4’

L’Isola Liri grazie a the man of the match Antonio Giglio, supera di misura l’Az Picerno e si porta a quota 37 punti, affermando a chiare lettere di aver fatto un concreto passo in avanti in chiave salvezza. Mister Grossi rispolverava il modulo con quattro difensori in linea, tre centrocampisti e con Cataldi, provato già in settimana, peraltro nel ruolo di trequartista a ridosso delle punte Raffaele Poziello e, per l’appunto Antonio Giglio.

Mentre gli ospiti si affidavano ad un offensivo quattro tre tre con il tridente d’attacco composto da Pisani, Perna ed Esposito. La soluzione tattica, giovava di gran lunga alla causa biancorossa che, già al 10’, si rendeva pericolosa con una punizione, manco a dirlo proprio di Raffaele Poziello e con la palla che veniva smanacciata in corner da Ioime.

Pochi minuti dopo, il solito numero 10 dell’Isola Liri ci riprovava con un calcio piazzato dei suoi, ma del gol, nemmeno l’ombra. 22’: brivido in area del sodalizio lucano con Ioime che non riusciva ad abbrancare in presa la sfera, esibendosi in un’uscita notevolmente difettosa, ma l’Isola Liri non ne approfittava, e così, l’azione sfumava.

L’Isola Liri continuava a pigiare sull’acceleratore, motivata anche dall’importanza della posta in palio e, al 29’ circa, Savone appena entrato in area veniva steso senza troppi complimenti da Li Muli. Per il direttore di gara non vi erano dubbi ed indicava con l’indice della mano destra, il dischetto del rigore (in foto). Dagli undici metri, come da pronostico del sabato mattina, si portava Antonio Giglio che spiazzava Ioime, collocando la palla alla sua destra ed a mezza altezza…

Il giocatore originario di Cajazzo, alla fine risulterà, come già anticipato in apertura il match winner. Il Picerno non si scomponeva, ma accusava lievemente il colpo, e si proiettava in avanti cercando il pareggio, ma senza troppa convinzione, tant’è che poco dopo la mezz’ora un traversone proveniente dalla sinistra imbeccava Pisani, ma il suo tiro trovava sul suo tragitto solo l’esterno della rete, regalando l’illusione del gol ai diversi sostenitori lucani giunti ad Isola del Liri con tanto di pullman.

L’Isola Liri rispondeva per le rime e sfiorava il raddoppio con una conclusione al volo di capitan Franzese, ben assistito da Antonio Giglio, ma il pallone sorvolava, seppur di poco la traversa. Prima del riposo l’ultimo sussulto era appannaggio degli ospiti con Catalano che provava la botta da buona posizione, ma Micheli era pronto e si rifugiava in corner.

Nella ripresa, bisognava attendere il 67’ per assistere al primo episodio degno di essere menzionato, ma il duo composto da Franzese e Lucchese, pur tentando di gonfiare la rete, non riusciva nel proprio intento e la palla veniva deviata in calcio d’angolo. Poco prima del 75’ però erano i lucani a rendersi di gran lunga pericolosi con Pisani, il quale serviva un assist al bacio per Perna: quest’ultimo con un avvitamento degno del miglior Alberto Gilardino, colpiva la palla, che faceva la barba all’incrocio dei pali alla sinistra di Micheli.

Picerno ancora sugli scudi con Esposito che suggeriva per il solito Perna, ma interveniva l’estremo difensore ex Astrea e metteva tutti d’accordo sventando la minaccia. Intorno all’82’ era ancora la formazione di mister Pasquale Arleo ad affacciarsi nell’area di rigore avversaria, con uno spiovente  che veniva respinto faticosamente e approssimativamente da Micheli, per la replica era lesto e destro Pisani, ma la retroguardia di casa, ancora una volta riusciva ad allontanare il cuoio e la minaccia.

Prima del triplice fischio dell’arbitro, Perna in due frangenti creava qualche grattacapo a Micheli, ma senza riuscire a pungere e senza agguantare il pareggio. L’Isola Liri rompe il digiuno e dopo nove giornate riassapora il gusto del successo ed ora ha un’intera settimana per preparare l’insidiosa trasferta di Bisceglie, incontro valevole per la terz’ultima giornata di campionato.

A cura di Gilberto Farina – Addetto stampa dell’A. c. Isola Liri

 

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