Roma / Calciatori derubati negli spogliatoi, stoico secondo tempo

Cano festeggiato dai compagni di squadra immagine 5
Boreale Don Orione-Sora Calcio 2-2
BOREALE DON ORIONE: Zonfrilli, Siconolfi (77′ Campi), Centrella, Barbetti (90′ Buccioni), Terribili, Di Gioacchino, Ricci, Mastrandrea, Gambale (88′ Colapietro), De Marco, Messina (56′ De Cubellis). A disposizione: Cerreti, Fogli, Gianotti, Leonardi, Arenella. Allenatore: De Mattia.
SORA CALCIO: Testa, Serrao, Tomei (53′ Reali), Vezzoli (65′ Cardazzi), Casalese, Pagnani, Pellino (80′ Cirelli), Antonini (60′ Faiola), Di Stefano, Cano, Del Sorbo (53′ La Rocca G.). A disposizione: Ferrari, Esposito, La Rocca L., Tomaselli. Allenatore: Tersigni.
Arbitro: Benestante di Aprilia.
Marcatori: 15′ De Marco (B), 43′ Cano (S), 59′ Vezzoli (S), 86′ Ricci (B).
Note: espulso De Marco (B) al 69′ per doppia ammonizione; ammoniti Centrella, Di Gioacchino e De Marco per la Boreale, Serrao, Vezzoli, Pagnani e Di Stefano per il Sora; angoli 1-5; Recuperi: 2′ pt, 5′ st.
ROMA –  Pari e patta tra la Boreale Don Orione e Sora calcio: due a due infatti il risultato al termine dei 90′ regolamentari, ma quanto spavento, e, soprattutto che danno e… che beffa non solo per i due punti persi.  Se ne sono viste, per l’appunto, di cotte e di crude, non solo sul rettangolo di gioco, ma anche negli spogliatoi, perché, tra il primo ed il secondo tempo, i calciatori del Sora calcio si sono accorti di essere stati derubati del portafoglio, dei telefonini, delle chiavi di casa e della propria auto, e chi più ne ha più ne metta.
Inizialmente la stima del ‘bottino’ è stata quantificata in 5mila € circa, ma a mente fresca la cifra è salita vertiginosamente.  I giocatori sorani, visibilmente sconvolti, non volevano riprendere la partita, ma dopo aver sentito il Comitato Regionale del Lazio, il secondo tempo si è regolarmente svolto con circa un’ora di ritardo. Ci sono state le immancabili denunce e le relative indagini da parte delle forze dell’ordine, intervenute sul posto, mentre, dal punto di vista sportivo il Sora calcio ha buttato al vento la possibilità di incamerare l’intera posta in palio.
Riportiamo di seguito la cronaca dello sfortunato incontro. Avvio arrembante dei ciociari con Di Stefano che, imbeccato da Cano, si presentava davanti al portiere di casa Zonfrilli, il quale gli negava la gioia del gol. La gara si sbloccava al 15′ con un gran gol dell’ex bianconero De Marco, abile ad indirizzare la palla sotto l’incrocio dei pali con uno spiovente scoccato dal limite dell’area di rigore sorana. L’undici di Antonio Tersigni reagiva immediatamente e, al 32′, prima Del Sorbo, poi Di Stefano venivano ancora una volta frenati da Zonfrilli. Al 43′ il meritato pareggio: Di Stefano rubava palla e si incuneava nell’area avversaria, servendo un assist al bacio per Cano (foto in alto) il quale, da due passi gonfiava la rete.
Ripresa. I bianconeri, sostenuti a gran voce dai circa cinquanta encomiabili tifosi al seguito, entravano in campo, scaricando la tensione accumulata per le spiacevoli vicende extrasportive con una grande prova, premiata però da una scarsa precisione sotto porta. Al 46′ era Di Stefano a portarsi a tu per tu con Zonfrilli, il quale, per l’ennesima volta gli respingeva la conclusione. Tra l’incredulità generale, al 59′  il Sora calcio perveniva al vantaggio, grazie a Vezzoli che deviava in rete un calcio d’angolo battuto da Cano. Al 69′ la Boreale rimaneva in dieci per l’espulsione di De Marco, perché rimediava il secondo giallo. I padroni di casa si riversavano a capofitto nella metà campo avversaria, mentre il Sora non riusciva a chiudere il match.
All’82’ Casalese partiva in contropiede e scodellava la palla nel mezzo per l’accorrente Cano, anticipato, nella fattispecie, di un soffio, da un difensore. All’85’ altra ripartenza bianconera con Gianfederico La Rocca che si liberava abilmente di un avversario e sfiorava la traversa con un tiro di destro. Un minuto dopo, la Boreale agguantava il pareggio con un’azione personale di Ricci che metteva fuori causa l’intera difesa sorana e insaccava alle spalle di Testa in uscita. Il Sora non mollava e, nel finale, si buttava in avanti alla ricerca della meritata vittoria, ma, all’ultimo secondo, dei 5 minuti di recupero, Faiola timbrava il palo con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner battuto dall’onnipresente Alex Cano.
Gilberto Farina
Direttore de: Sora e Dintorni

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