(Sopra, la consigliera del Movimento 5 Stelle della Regione Lazio
e membro della Commissione Rifiuti, Gaia Pernarella;
in evidenza, un’immagine che immortala la situazione dell’immondizia vicino i cassonetti)
“È fondamentale che i Direttori di tutti gli Egato (ossia gli enti di gestione integrata che si occuperanno del ciclo rifiuti nel Lazio ndc), siano dotati di una struttura organizzativa adeguata, la cui selezione avvenga in maniera consona. Ecco perché ho presentato un Ordine del Giorno, approvato dall’Aula consiliare, con cui si impegna la Giunta regionale a individuare i componenti di tale struttura previo Avviso Pubblico, affinché la competenza sia desumibile dal curriculum vitae e la retribuzione sia equiparata alle medesime figure tecnico amministrative che operano nella Pubblica Amministrazione”. È quanto riportato in una nota diramata dalla consigliera del M5s Regione Lazio e membro della Commissione Rfiuti, Gaia Pernarella.
“La necessità di tale Ordine del giorno – spiega Pernarella – nasce dal fatto che ciascun Egato deve avere un’organizzazione commisurata alla sua estensione e che i componenti siano idonei a ricoprire l’incarico richiesto, grazie alle competenze acquisite precedentemente, rilevabili nel corso della selezione pubblica. Ma soprattutto l’Egato deve essere in grado di contenere la spesa pubblica, un principio per il quale ci siamo sempre battuti, anche recentemente grazie agli emendamenti che abbiamo apportato alla legge sulla disciplina degli enti di governo d’ambito territoriale ottimale per la gestione integrata dei rifiuti urbani, approvata dal Consiglio dieci giorni fa”.
La consigliera Pernarella ha poi concluso il suo intervento precesando: “Sul tema della gestione dei rifiuti la Regione Lazio si appresta a effettuare un cambio di paradigma: noi continueremo a lavorare affinché la modifica dell’approccio legislativo avvenga nella maniera più corretta possibile”.
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XI Legislatura
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