Alvito / Meditando con il calendario dell’Oasi

(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, don Alberto Mariani)

14 Gennaio 2024 –
2a Domenica del Tempo Ordinario B
Vangelo del giorno: Gv 1,35-42

Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo Giovanni stava con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l’agnello di Dio!». E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù. Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: «Che cosa cercate?». Gli risposero: «Rabbìche, tradotto, significa maestro –, dove dimori?». Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui; erano circa le quattro del pomeriggio. Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. Egli incontrò per primo suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia» – che si traduce Cristo – e lo condusse da Gesù. Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefa» che significa Pietro.

Parola del giorno: “«Ecco l’agnello di Dio!»”

La parola agnello evoca, oggi, per noi, una pietanza per un buon pranzo in famiglia, magari intorno alla festa di Pasqua, ma per i due discepoli di Giovanni che sentono dire dal loro maestro che Gesù è l’agnello di Dio, le cose sono andate ben diversamente, al punto che hanno lasciato Giovanni e la sua scuola, cominciando a seguirlo passo passo. Agnello riferito a Gesù vuol dire sacrificio, offerta, espiazione dei peccati di un intero popolo, mitezza, non violenza, pace sulla disfatta, perdono sulla vendetta, amore e verità, ma soprattutto agnello di Dio significa che il Messia atteso dalla storia è giunto, e dà segno della sua presenza nel quotidiano. Per questo entrare nella sua casa vuol dire cambiare orizzonte, senso e direzione all’esistenza. Un invito a considerare che anche per noi l’incontro con Gesù, Messia mite che cambia la vita, può avvenire nel nostro quotidiano.

A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani

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